La citazione nel titolo di questo post è apparsa sul sito del Diario Marca, il quotidiano più importante tra quelli sportivi, notoriamente orientato verso la sponda madridista (più o meno l'equivalente della nostra Gazzetta): hanno fotografato meglio di tutti cos'è il Barça e cos'è stato lunedì sera.
Il concetto di squadra, la bellezza del gioco, l'efficacia dei suoi protagonisti. Si potrebbe andare avanti per ore. Un paio di dati, per rendere l'idea qualora le immagini non l'abbiano fatto abbastanza: è la miglior partenza in campionato della sua storia, 34 punti in 13 giornate non li avevano mai fatti, nemmeno nelle due precedenti stagioni di Guardiola in cui furono due anni fa 32 e lo scorso anno 33. Undici vittorie, un pari, una sconfitta.
Tra l'altro, nel corso dell'anno 2010 il Barcellona ha accumulato ben 100 punti disputando le partite di Liga a cavallo tra le due stagioni: ne mancano ancora tre per migliorare questo ulteriore record.
Più dei numeri, è lo stile che impressiona veramente: sono almeno tre anni che la continuità di gioco è a questi livelli, ed è dal 1992 (come ha ricordato giustamente Guardiola) che si applica lo stesso metodo di gioco, dai ragazzini della Masìa fino alla prima squadra. Fu Cruijff, come molti sanno, ad impostare questa mentalità vincente, portando sul tetto d'Europa l'attuale mister blaugrana. Ma questa è un'altra storia. Ora, ci sono loro.
