mercoledì 29 giugno 2011

MALAGA, UNA NUOVA STELLA STA NASCENDO

In questo periodo di mercato in Spagna si sta trattando molto ma concludendo poco. Il Real ammicca a Neymar ma non lo prende, pensa ad Aguero ma non lo sceglie (pensate a che potrebbe succedere in caso di passaggio cittadino all'altra sponda) e si limita a guardare ciò che avverrà in Copa America sperando che il prezzo della stella del Santos non salga. Idem quello che accade per il Barcellona: tra il sogno Fabregas e la trattativa Sànchez, non si è ancora giunti a nessun accordo e si pensa più a sfoltire la rosa dagli elementi meno importanti per fare cassa.

Le altre invece si stanno muovendo più velocemente, anche perché devono necessariamente colmare un divario che con le big si è fatto abnorme.
A lottare per le posizioni alte sembra però che si aggiungerà una new entry: il Màlaga di Manuel Pellegrini, guidato e trascinato dalla nuova proprietà di Al Thani, sceicco del Qatar intenzionato a fare della squadra andalusa un gioiello che può piazzarsi nelle prime sei posizioni. 

in ordine, già a giugno gli acquisti sono stati i seguenti: Diego Buonanotte, preso già a gennaio per 4,5 milioni dal River ma arrivato adesso; Van Nistelrooy, preso a parametro zero dall'Amburgo e pronto al ritorno in Spagna; il difensore olandese Mathijsen, esperto mancino che farà coppia con Demichelis; Monreal, esterno mancino dall'Osasuna, per 6 milioni di euro, ma soprattutto il mediano Toulalan dal Lione  acquistato per 11 milioni di Euro (il più costoso della storia del club) e anche Joaquìn, esterno destro del Valencia degli anni d'oro che è stato prelevato per 4 milioni e che ha destato grande entusiasmo nei tifosi, accorsi in 16.000 allo stadio per accoglierlo. Chiude per il momento la campagna il terzino destro (molto promettente, in ascesa) Sergio Sànchez dal Siviglia che lo ha lasciato andare per 2,8 milioni. 

In tempi di grande crisi per il football spagnolo che vede i suoi debiti aumentare come non mai, l'ingresso di nuovi investitori (come anche il fratello di Al Maktoum, del Man City, che si è buttato sul Getafe) fa smuovere un mercato fatto di grandi promesse ma di scarsi investimenti, più che altro affari presi dalle squadre retrocesse che non si possono permettere di pagare ingaggi onerosi. E il Màlaga, così come stiamo vedendo, si inserisce prepotentemente tra le aspiranti all'Europa passo dopo passo. Starà a Pellegrini integrare tutti questi nuovi arrivi al meglio.


domenica 12 giugno 2011

GLI EROI DI WEBLEY RINGRAZIANO I TIFOSI

Una ventina di giorni fa, al Camp Nou, si sono riuniti tutti i tifosi del Barcellona per omaggiare e festeggiare i loro idoli, gli eroi di Wembley che hanno portato la quarta Champions League nella bacheca blaugrana.


Divertente la sfilata per la città, con i pullmann sulla Rambla e i giocatori pronti a salutare e incontrare il "popolo", quella gente che sente sulla propria pelle il significato di essere catalani.


Tra i ringraziamenti in uno stadio strapieno, non potevano mancare le parole di Guardiola, Puyol, Abidal, Iniesta e tanti altri: si sono tutte concluse con "Visca el Barça", lo slogan di tutti i tifosi culé.  Vedendo queste immagini, viene in mente che forse a distanza di anni capiremo bene e meglio cosa è stata questa squadra per il movimento calcistico europeo. Nonostante sia già chiaro fin da adesso.