mercoledì 4 maggio 2011

QUATTRO CLASICOS, TANTE EMOZIONI...

Si è appena chiuso il ciclo di clàsicos, le sfide Barça-Real che hanno catalizzato l'attenzione di tutti nell'ultimo mese.
Il bilancio sembrerebbe pari a livello di incontri, ma in realtà ad uscirne vittorioso è il Barcellona. Passa in finale a Wembley eliminando i maggiori rivali nazionali, in campionato mantiene otto punti di vantaggio e solo la Coppa del Re è stata decisa ai supplementari in favore dei blancos (ma è un titolo importante).




Le polemiche hanno tentato di coprire lo spettacolo, che in qualche caso non è stato degno delle attese: diciamo che in Champions si sono viste delle emozioni in più, ma la battaglia mediatica alimentata da Mou e dalle due società ha finito per sovrastare gli spunti tecnici che le partite hanno dato.


Questo significa che nel calcio moderno passa in secondo piano tutto, pure lo slalom meraviglioso di Messi al Bernabeu o la percentuale di passaggi riusciti dei blaugrana. Bisogna darsi anche una regolata: se in Spagna possono dare anche adito alle parole infiammate dei protagonisti, gli amanti del calcio degli altri paesi dovrebbero e potrebbero sorvolare sulle tante parole al vento gettate da giocatori, presidenti e mister per gustarsi semplicemente lo show.


E poi, scusate: una ragazzo operato di tumore è appena tornato a giocare dopo appena un mese e mezzo dall'operazione di asportazione. Questa mi pare veramente la notizia dell'anno, altro che... Porqué!


Da vedere (e sentire) questo video di Marca TV registrato al Camp Nou, con il pubblico che canta...


 http://www.marca.com/tv/?v=bI8Yye78zjB

Nessun commento: